Porpora trombocitopenica immune in età pediatrica: il grave sanguinamento non è comune alla diagnosi


Il trattamento dei bambini con nuova diagnosi di porpora trombocitopenica immune ( ICP ) è ancora controverso.

Il trattamento farmacologico è normalmente somministrato per prevenire gravi emorragie, nonostante la definizione e la frequenza del sanguinamento grave siano poco caratterizzate.

L’Intercontinental Childhood ITP Study Group ( ICIS ) ha creato un registro prospettico definendo l’emorargia grave alla diagnosi e durante i successivi 28 giorni nei bambini con porpora trombocitopenica immune.

Dei 1.106 bambini arruolati nel progetto, 863 sono risultati idonei e valutabili per la gravità del sanguinamento alla diagnosi e durante le 4 settimane successive.

Dei 505 pazienti con una conta piastrinica inferiore o uguale a 20.000/mm3 e nessun sanguinamento o sanguinamento leggero alla diagnosi, 3 ( 0.6% ) sono andati incontro a nuovi gravi episodi emorragici durante i successivi 28 giorni.

Il manifestarsi di nuovi eventi emorragici gravi non è risultato correlato alla gestione iniziale dei pazienti ( P=0.82 ).

Questi risultati hanno mostrato che un sanguinamento grave non è comune al momento della diagnosi nei bambini con porpora trombocitopenica immune ed è raro durante le successive 4 settimane, indipendentemente dal trattamento somministrato. ( Xagena_2008 )

Neunert CE et al, Blood 2008; 112: 4003-4008



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