Tendenze attuali nel trapianto autologo di cellule staminali per mieloma nell'era delle nuove terapie


Da metà degli anni ‘90, la terapia ad alto dosaggio seguita da trapianto autologo di cellule staminali è stata considerata lo standard di cura per la terapia di prima linea nei pazienti più giovani affetti da mieloma multiplo.

Negli ultimi 10 anni, la Talidomide, il Bortezomib e la Lenalidomide sono entrati nell’armamentario terapeutico per il trattamento del mielosa multiplo.
Questi agenti sono promettenti nel migliorare il tasso di remissione completa sia prima che dopo trapianto autologo di cellule staminali, senza aumentare la tossicità.

Tuttavia, non è chiaro se tali terapie siano superiori se utilizzate come alternativa al trapianto o se possono ridurre la necessità e il ricorso al trapianto in pazienti in cui è indicato il trattamento.

Pertanto, il ruolo del trapianto autologo di cellule staminali è una questione ancora aperta al dibattito: dovrebbe essere utilizzato in anticipo o come trattamento di salvataggio al momento della progressione nei pazienti inizialmente trattati con nuovi farmaci ? ( Xagena_2011 )

Moreau P et al, J Clin Oncol 2011; 29: 1898-1906



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