Risposta completa nel mieloma multiplo e nuovi farmaci


L'obiettivo del trattamento per il mieloma multiplo è quello di migliorare gli esiti a lungo termine dei pazienti.
Un fattore importante associato alla prolungata sopravvivenza senza progressione e alla sopravvivenza globale è la qualità della risposta al trattamento, in particolare il raggiungimento di una risposta completa.

Studi clinici hanno mostrato numerose evidenze nel contesto del trapianto per mieloma multiplo, dimostrando come una risposta completa o la massima risposta post-trapianto sia significativamente associata ad un prolungamento della sopravvivenza senza progressione e della sopravvivenza globale, e alcuni di questi studi hanno dimostrato un'associazione simile con risposta post-induzione.

Sono inoltre disponibili evidenze a sostegno da studi in un contesto di non-trapianto e di recidiva.
Con l'introduzione di Bortezomib ( Velcade ), Talidomide ( Thalidomid ) e Lenalidomide ( Revlimid ), sono stati raggiunti più alti tassi di risposta completa sia nel mieloma multiplo di prima linea che recidivo, rispetto ai precedenti approcci chemioterapici, migliorando potenzialmente gli esiti a lungo termine.

Mentre una risposta completa standard, secondo criteri di risposta stabiliti, ha dimostrato di avere un impatto prognostico differente rispetto a risposte inferiori, sono ora in fase di studio tecniche analitiche sempre più sensibili per definire gradi più rigidi di risposta completa o eliminazione della malattia minima residua, tra cui la citometria a flusso multiparametrica e la tecnica PCR. Dimostrare l'eradicazione della malattia minima residua con queste tecniche permette di prevedere esiti migliori. ( Xagena_2010 )

Chanan-Khan AA, Giralt S, J Clin Oncol 2010; 28: 2612-2624



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