La zona grigia tra linfoma di Burkitt e linfoma diffuso a grandi cellule B dal punto di vista genetico


Si è da tempo riconosciuto che il confine tra linfoma di Burkitt classico e linfoma diffuso a grandi cellule B classico è difficile da determinare. Invece, entrambe le entità di linfoma classico sembrano essere le estremità di uno spettro di malattie che contiene un gruppo di linfomi caratterizzato principalmente dal fatto che sono difficili da assegnare a un gruppo o all'altro.

Questa zona grigia è stata recentemente definita linfoma, inclassificabile, con caratteristiche intermedie tra linfoma diffuso a grandi cellule B classico e linfoma di Burkitt classico da parte della classificazione WHO aggiornata.

Il termine intermedio ricorda quello usato in uno studio di espressione genica di linfomi a cellule B maturi aggressivi, sebbene sia utilizzato in modo diverso.
I linfomi intermedi secondo la classificazione WHO sono chiaramente un contenitore temporaneo di diversi sottotipi biologici di linfoma aggressivo, tra i quali alcuni potrebbero essere associati a un esito clinico non-favorevole.

È stata svolta una revisione per descrivere l'eterogeneità morfologica, clinica e biologica dei linfomi intermedi e, inoltre, i tentativi di classificare i sottogruppi in base all'età e alla presenza di aberrazioni genetiche. ( Xagena_ 2011 )

Salaverria I, Siebert R, J Clin Oncol 2011; 29: 1827-1834



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