Rhinovirus e coronavirus umani, individuazione nei soggetti che ricevono trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche


Poco si sa circa le manifestazioni cliniche e virologiche delle infezioni da rhinovirus e coronavirus dopo trapianto di cellule emopoietiche.

È stata mantenuta una sorveglianza di 1 anno per descrivere la storia naturale di queste infezioni durante i primi 100 giorni dopo trapianto allogenico di cellule ematopoietiche.

I campioni sono stati testati con RT-PCR ( PCR quantitativa ) per rhinovirus e coronavirus ( sottotipi OC43, 229E, HKU1 e NL63 ).

Tra i 215 pazienti, 64 pazienti ( 30% ) hanno presentato 67 infezioni.
L'incidenza cumulativa stimata al giorno 100 era del 22.3% per rhinovirus e dell’11.1% per coronavirus.
La durata media della diffusione virale è stata di 3 settimane; un’eliminazione prolungata di almeno 3 mesi si è verificata in 6 dei 45 pazienti con rhinovirus e in 3 dei 22 con coronavirus; 6 pazienti con rhinovirus e 9 con coronavirus erano asintomatici.

L’infezione da rhinovirus è stata associata a rinorrea, congestione, gocciolamento retronasale, espettorato e tosse; l’infezione da coronavirus non è stata associata a sintomi respiratori o disfunzione epatica.
Infezioni respiratorie più basse si sono sviluppate in 2 pazienti con rhinovirus prima del giorno 100, e in 1 paziente ciascuno con rhinovirus e coronavirus dopo il giorno 100.

Le infezioni da rhinovirus e coronavirus sono comuni nei primi 100 giorni dopo trapianto di cellule emopoietiche, la diffusione virale dura più di 3 settimane e mezzo, e le infezioni delle basse vie respiratorie sono rare. ( Xagena_2010 )

Milano F et al, Blood 2010; 115: 2088-2094



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