Leucemia linfocitica cronica: Ofatumumab è attivo nei pazienti refrattari a Fludarabina indipendentemente da Rituximab


Ofatumumab ( Arzerra ), l'anticorpo monoclonale umano CD20, che si lega a un distinto epitopo da Rituximab, ha dimostrato benefici clinici in monoterapia per i pazienti con leucemia linfocitica cronica refrattaria a Fludarabina e Alemtuzumab ( FA-ref ) e pazienti refrattari a Fludarabina con linfonodi di grosse dimensioni ( maggiori di 5 cm ) ( BF-ref ).

Per poter avere una visione dei risultati in pazienti precedentemente trattati o refrattari a Rituximab ( MabThera ), è stata eseguita un'analisi retrospettiva ad hoc sugli ultimi 96 pazienti FA-ref e 111 pazienti BF-ref.

Un totale di 117 pazienti erano stati precedentemente trattati con Rituximab ( 98 refrattari ), 89 pazienti erano invece naive a Rituximab.

Per i pazienti trattati con Rituximab, refrattari a Rituximab, e naive a Rituximab, il tasso di risposta globale è stato, rispettivamente, del 43%, 44% e 53%; la sopravvivenza libera da progressione mediana è stata di 5.3, 5.5, e 5.6 mesi; la sopravvivenza globale mediana è stata di 15.5, 15.5, e 20.2 mesi.

Non ci sono state differenze significative nelle reazioni all'infusione di Ofatumumab, o eventi avversi ematologici o infettivi tra i sottogruppi.

In sintesi, la monoterapia con Ofatumumab è risultata efficace e ben tollerata nei pazienti con leucemia linfocitica cronica refrattaria alla Fludarabina ( Fludara ), anche in pazienti precedentemente trattati con Rituximab. ( Xagena_2011 )

Wierda WG et al, Blood 2011; 118: 5126-5129



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