Induzione della remissione di leucemia linfoblastica acuta in età pediatrica con PEG-Asparaginasi endovenosa


Negli ultimi decenni, la L-Asparaginasi, un'importante componente nella terapia per la leucemia linfoblastica acuta, è stata somministrata generalmente per via intramuscolare anziché per via endovenosa, a causa dei timori riguardanti l’anafilassi.

È stata valutata la possibilità di somministrare la PEG-Asparaginasi ( polietilenglicole coniugato della L-Asparaginasi di Escherichia coli ) per infusione endovenosa in bambini affetti da leucemia linfoblastica acuta.

Tra il 2005 e il 2007, 197 pazienti ( età 1-17 anni ) sono stati inseriti nel protocollo di studio e hanno ricevuto una singola dose per via endovenosa di PEG-Asparaginasi ( 2500 UI/m2; Oncaspar ) nel corso di 1 ora durante induzione della remissione.

Un'attività sierica dell'asparaginasi superiore a 0.1 UI/ml è stata rilevata nel 95%, 88%, e 7% dei pazienti, rispettivamente, a 11, 18, e 25 giorni dopo la somministrazione.

La tossicità ha incluso allergie ( 1.5% ), trombosi venosa ( 2% ) e pancreatite ( 4.6% ).

In conclusione, la somministrazione endovenosa di PEG-Asparaginasi è tollerabile nei bambini con leucemia linfoblastica acuta e l’attività enzimatica potenzialmente terapeutica viene mantenuta per almeno 2 settimane dopo una singola dose nella maggior parte dei pazienti. ( Xagena_2010 )

Silverman LB et al, Blood 2010; 115: 1351-1353



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