Leucemia indotta da radiazioni tra i bambini di età compresa tra 0 e 5 anni al momento dell'incidente di Chernobyl


È stato condotto uno studio caso-controllo per stimare il rischio di leucemia acuta indotto dalle radiazioni durante il periodo compreso tra il 1987 e il 1997 tra i residenti di età compresa tra 0 e 5 anni al momento dell'incidente di Chernobyl, nei territori più contaminati radioattivamente della Ucraina ( regioni di Rivno, Zhytomyr, Chernihiv e Cherkasy ).

I dati sono stati raccolti da 246 casi di leucemia diagnosticati nel periodo 1987-1997.
I casi accertati sono stati confrontati con 492 controlli selezionati casualmente abbinati per età, sesso, tipo di insediamento ( rurale, semirurale e urbano ) e zona di residenza amministrativa.

Sono stati valutati caso per caso il livello complessivo di esposizione alle radiazioni a partire dal momento del incidente di Chernobyl, la data della diagnosi e i controlli corrispondenti.

Quattro gruppi esposti a differenti range di dosi sono stati selezionati per l'analisi statistica ( 0-2.9, 3-9.9, 10-99.9 e 100-313.3 mGy ).

Il rischio di leucemia è risultato significativamente aumentato ( -2.4 ) nei gruppi con dosi di radiazioni superiori a 10 mGy ( p=0.01 ).

L'associazione tra l'esposizione alle radiazioni e il rischio è stata più forte tra i maschi ( -2.8, p=0.01 ), e per i casi di leucemia acuta che sono stati diagnosticati durante il periodo dal 1987 al 1992 ( -2.5, p=0.05 ), in particolare per la leucemia mieloide acuta ( -5.8, p=0.05 ).

È stata analizzata l’influenza dei possibili fattori confondenti e dei metodi di selezione dei controlli sulla valutazione del rischio di leucemia. Inoltre è stato discusso il rischio valutato per unità di dose. ( Xagena_2010 )

Noshchenko AG et al, Int J Cancer 2010; 127: 412-426



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