Mieloma multiplo: confronto tra terapia ad alto dosaggio associata a trapianto di cellule staminali ematopoietiche e chemioterapia convenzionale
Uno studio, coordinato da Jean-Paul Fernand dell’Hopital Saint Louis di Parigi, ha valutato l’impatto della terapia ad alto dosaggio associata a trapianto di cellule staminali autologhe nei pazienti con mieloma multiplo sintomatico di età compresa tra 55 e 65 anni.
Un totale di 190 pazienti in cui era stata diagnosticato il mieloma multiplo di stadio II o III sono stati assegnati in modo casuale a ricevere la chemioterapia convenzionale ( es. cicli mensili di un regime a base di Vincristina, Melfalan, Ciclofosfamide e Prednisolone ) o terapia ad alto dosaggio e trapianto di cellule staminali emopoietiche autologhe ( impiegando Melfalan 200mg/mq per via endovenosa oppure Melfalan 140mg/mq per via endovenosa più Busulfan 16mg/kg per os come citoriduzione pretrapianto ).
Il periodo osservazionale medio è stato di 120 mesi.
Il tempo medio di sopravvivenza libera da malattia è stato di 25 e 19 mesi nel gruppo terapia ad alto dosaggio e nel gruppo della chemioterapia convenzionale, rispettivamente.
Il tempo mediano di sopravvivenza generale è stato di 47.8 mesi nel gruppo terapia ad alto dosaggio e di 47.6 mesi nel gruppo chemioterapia convenzionale.
Il periodo di tempo senza sintomi e senza tossicità correlata al trattamento era significativamente più lungo per i pazienti trattati con terapia ad alto dosaggio rispetto ai pazienti sottoposti a chemioterapia convenzionale ( p = 0.03 ).
I dati dello studio hanno mostrato che la terapia ad alto dosaggio presenta, nell’arco di quasi 10 anni, dei vantaggi riguardo alla sopravvivenza libera da eventi ed alla tossicità da trattamento.
Tuttavia la terapia ad alto dosaggio non è risultata superiore alla chemioterapia convenzionale nei pazienti di età compresa tra 55 e 65 anni con mieloma multiplo sintomatico, di nuova diagnosi.( Xagena_2005 )
Fernand J-P et al, J Clin Oncol 2005 ; 23 : 9227-9233
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XagenaFarmaci_2005