Anticorpo bispecifico Elranatamab nel mieloma multiplo recidivato / refrattario: efficacia anche nei pazienti già trattati con coniugati anticorpo-farmaco e terapia CAR-T, anti-BCMA


E' stata condotta una analisi dei dati aggregati degli studi di fase 1 MagnetisMM-1 e MagnetisMM-2, e degli studi di fase 2 MagnetisMM-3 e MagnetisMM-9, da cui è emersa l'efficacia di Elranatamab, un anticorpo bispecifico, con risposte rapide, profonde e durature, nei pazienti con mieloma multiplo recidivato / refrattario già esposti a una terapia diretta contro l’antigene di maturazione delle cellule ( BCMA ).

Con un follow-up mediano di 11,3 mesi ( intervallo: 0,3-32,3 ), negli 87 pazienti trattati con Elranatamab dopo essere stati esposti in precedenza a una qualsiasi terapia anti-BCMA si è raggiunto un tasso di risposta globale ( ORR ) del 46% ( IC 95%: 35,2%-57,0% ), con un tasso di risposta completa stringente ( sCR ) del 4,6%, un tasso di risposta completa ( CR ) del 13,8%, un tasso di risposta parziale molto buona ( VGPR ) del 24,1% e un tasso di risposta parziale ( PR ) del 3,4%.
Nei 40 pazienti che hanno risposto al trattamento, il tempo mediano di risposta è stato di 1,7 mesi ( intervallo: 0,3-9,3 ).

Nei 59 pazienti in cui il precedente trattamento anti-BCMA effettuato era rappresentato da un coniugato anticorpo-farmaco ( ADC ), il tasso di risposta globale è risultato del 42,4%, con tassi di risposta completa stringente del 5,1%, di risposta completa del 13,6%, di risposta parziale molto buona del 20,3% e di risposta parziale del 3,4%.

Nei 36 pazienti sottoposti in precedenza a terapia con cellule CAR-T anti-BCMA, il tasso di risposta globale è risultato del 52,8%, con tassi di risposta completa stringente del 2,8%, di risposta completa del 16,7%, di risposta parziale molto buona del 27,8% e di risposta parziale del 5,6%.

8 pazienti erano già stati trattati precedentemente sia con un coniugato anticorpo-farmaco anti-BCMA sia con cellule CAR-T anti-BCMA.

Elranatamab è un anticorpo bispecifico umanizzato BCMAxCD3 in grado di legarsi sia al recettore CD3 espresso sulle cellule T sia a BCMA espresso sulle plasmacellule mielomatose.
Elranatamab è, quindi, in grado di attivare e dirigere la risposta immunitaria mediata dalle cellule T verso le cellule del mieloma multiplo.

I dati dello studio MagnetisMM-3, ancora in corso, hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza di Elranatamab nei pazienti con mieloma multiplo recidivato / refrattario naïve-agli-anti-BCMA.
In questi pazienti, con un follow-up mediano che al cut-off dei dati era di 14,7 mesi ( intervallo: 0,2-25,1 ), il tasso di risposta globale è risultato del 61,0% ( IC 95%: 51,8%-69,6% ), mentre la mediana della sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) non è stata ancora raggiunta ( NR; IC 95%: 9,9-non valutabile [ NE ] ) così come la mediana della durata della risposta ( DoR ) ( IC 95%: NE-NE ). ( Xagena_2023 )

Fonte: American Society of Clinical Oncology ( ASCO ) Annual Meeting 2023

Xagena_Medicina_2023