Nuova diagnosi di mieloma multiplo: Bortezomib più Desametasone vs dosi ridotte di Bortezomib, Talidomide più Desametasone come trattamento di induzione prima di trapianto autologo di cellule staminali
L'Intergroupe Francophone du Myelome ha condotto uno studio randomizzato per confrontare il regime di induzione Bortezomib ( Velcade ) e Desametasone ( Decadron ) ( VD ), prima della terapia ad alte dosi ( HDT ) e il trapianto autologo di cellule staminali ( ASCT ), con una combinazione composta da dosi ridotte di Bortezomib, Talidomide ( Thalomid ) più Desametasone ( vtD ) in pazienti affetti da mieloma multiplo.
Nel complesso, un totale di 199 pazienti sono stati randomizzati a ricevere la duplice terapia a base di Bortezomib e Desametasone, o la triplice terapia a base di Bortezomib, Talidomide più Desametasone.
Dopo 4 cicli, il tasso di risposta completa ( CR ) è risultato simile in entrambi i gruppi ( 13% nel braccio vtD; 12% nel braccio VD, P=0.74 ). Tuttavia, una risposta completa più una risposta parziale molto buona sono state significativamente maggiori nel braccio triplice terapia ( 49% vs 36%, P=0.05 ).
Dopo trapianto autologo di cellule staminali, il tasso di risposta completa più risposta parziale molto buona è stato significativamente maggiore nel braccio triplice terapia ( 74% vs 58%, P=0.02 ).
Le dosi ridotte di Bortezomib e Talidomide si sono tradotte in una diminuita incidenza di neuropatia periferica: neuropatia periferica di grado maggiore o uguale a 2 è stata riportata nel 34% dei pazienti nel braccio VD contro il 14% nel braccio vtD ( P=0.001 ).
La triplice terapia, comprese le dosi ridotte di Bortezomib e Talidomide, ha prodotto tassi di risposta parziale molto buona più elevati rispetto alla duplice terapia con Bortezomib e Desametasone, e può essere considerata una nuova combinazione efficace prima della terapia ad alte dosi e del trapianto autologo di cellule staminali. ( Xagena_2011 )
Moreau P et al, Blood 2011; 118: 5752-5758
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