Leucemia mieloide cronica in fase cronica o accelerata con intolleranza a Imatinib: intolleranza crociata minima con Nilotinib
Nilotinib ( Tasigna ) ha un'efficacia significativa nei pazienti con nuova diagnosi di leucemia mieloide cronica in fase cronica ( LMC-CP ) e nei pazienti con LMC-CP o con leucemia mieloide cronica in fase accelerata ( LMC-AP ) dopo insuccesso di Imatinib ( Glivec ).
E' stata studiata la presenza di intolleranza crociata a Nilotinib nei pazienti con leucemia mieloide cronica intolleranti a Imatinib.
Solo 1 su 75 ( 1% ) dei pazienti con intolleranza non-ematologica a Imatinib ha sviluppato eventi avversi simili di grado 3/4, e 3 su 75 ( 4% ) ha sviluppato eventi avversi non-ematologici persistente di grado 2 con Nilotinib.
Solo 7 pazienti su 40 ( 18% ) con intolleranza ematologica a Imatinib hanno interrotto il trattamento con Nilotinib, a causa di trombocitopenia di grado 3/4.
Il 90% dei pazienti intolleranti a Imatinib con LMC-CP che non avevano risposta ematologica completa ( CHR ) al basale ( n=52 ) ha raggiunto CHR con Nilotinib.
Nilotinib ha indotto una risposta citogenetica maggiore nel 66% e 41% dei pazienti con LMC-CP e LMC-AP Imatinib-intollerante ( risposta citogenetica completa nel 51% e 30% ), rispettivamente.
Intolleranza crociata minima è stata confermata in pazienti con leucemia mieloide cronica Imatinib-intolleranti.
La favorevole tollerabilità di Nilotinib nei pazienti con intolleranza ad Imatinib ha portato alla riduzione dei sintomi correlati agli eventi avversi, e risposte significative e durevoli.
In conclusione, in aggiunta al beneficio clinico nei pazienti con leucemia mieloide cronica di nuova diagnosi e in quelli resistenti a Imatinib, Nilotinib è efficace e ben tollerato per uso a lungo termine in pazienti con intolleranza ad Imatinib. ( Xagena_2011 )
Cortes JE et al, Blood 2011; 117: 5600-5606
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