Levact nel trattamento di linfoma non-Hodgkin indolente, leucemia linfocitica cronica e mieloma multiplo
La Bendamustina è un farmaco citotossico con somiglianze strutturali ad agenti alchilanti e antimetaboliti, ma non presenta cross-resistenza con alchilanti e altri farmaci in vitro e in clinica.
Studi clinici condotti nella Repubblica democratica tedesca oltre 30 anni fa avevano suggerito che il farmaco potesse avere un’attività nel linfoma non-Hodgkin ( NHL ) indolente.
Due studi nord americani hanno riportato risposte positive in oltre il 70% dei pazienti con malattia refrattaria a chemioterapia e Rituximab ( MabThera ), mettendo in luce il fatto che la Bendamustina potrebbe essere il farmaco più efficace tra quelli disponibili per questi pazienti.
Tassi di risposta tra il 90 e il 92%, con remissione completa nel 55-60% dei casi, sono stati osservati nei pazienti con linfoma follicolare e linfoma a cellule del mantello con la combinazione di Bendamustina e Rituximab.
La superiorità rispetto al Clorambucile ( Leukeran ) nei pazienti con leucemia linfocitica cronica non-trattati in precedenza ha portato all’approvazione per questa malattia negli Stati Uniti.
La Bendamustina ( Levact ) è approvata in Germania per il trattamento di pazienti con linfoma non-Hodgkin indolente, leucemia linfocitica cronica e mieloma multiplo.
È stata osservata un’attività anche nei pazienti con tumore del seno e tumore del polmone non a piccole cellule.
La Bendamustina rappresenta un’altra efficace opzione terapeutica per i pazienti con tumori linfoidi. ( Xagena_2009 )
Cheson BD et al, J Clin Oncol 2009; 27: 1492-1501
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XagenaFarmaci_2009